Mi piace molto guardare le locandine anche se sempre più difficilmente mi colpiscono. Per questo motivo ho fatto un banner con omaggio a Saul Bass, famoso grafico creatore di poster e animazioni di titoli di testa. Mi piace moltissimo la sua grafica minimale sia per l'aspetto estetico ma soprattutto per l'idea e il significato che metteva nelle sue opere.
Adesso uno pensa che sto per fare un post serio su Bass e sulle locandine.
Macchè.
Probabilmente prima o poi lo farò, ma non è questo il giorno.
Dopo questa intro, osservate attentamente questa locandina:
Bene, niente di strano. È la la locandina del famoso film "The Bodyguard - Guardia del corpo", con Whitney Houston e Kevin Costner. Luce dall'alto che illumina in modo discreto le forme dei protagonisti, frange del vestito di Whitney che danno un senso di movimento.
Guardate ora la seguente locandina:
Forse influenzata da quella di "Come ti ammazzo il bodyguard", appena ho visto questa, il mio primissimo pensiero è stato che anch'essa fosse una specie di poster-parodia o che avesse qualche intento comico. Invece, ho scoperto che esiste il musical tratto dal film The Bodyguard e questa locandina è proprio quella della versione italiana del musical e specificatamente della tappa romana, che era in scena fino a poco tempo fa.
Pare che lo show abbia avuto un certo successo. Mi fa piacere che i teatri funzionino.
Diciamo che la locandina esiste in varie declinazioni comunque questa era presente sul sito del teatro per qualche giorno (con tanto di date) ma poi ne hanno messa un'altra, leggermente diversa. Ignoro i motivi del cambio, la donna non sembrava la stessa, infatti c'erano due artiste che si dividevano il ruolo che fu di Whitney Houston. Soprattutto però era il taglio della foto ad essere cambiato, fortunatamente.
Voglio credere che abbiano deciso che questa foto che vedete qua sopra, che è una foto di scena e come foto di scena va bene, non fosse del tutto adatta a una locandina, senza un minimo di ritocco. Un po' per la posa poco naturale degli attori, ma soprattutto per via di quella luce dal basso che punta proprio lì, sul posteriore di lei, mettendolo troppo al centro dell'attenzione.
Se guardo questo poster, più che pensare a The Bodyguard - Guardia del corpo mi viene da pensare: The Bodyguard - Guard che...
La locandina del musical sembra una di quelle, volutamente brutte, dei film di Zalone.
RispondiEliminaUna super sottomarca.
Aspetto il post che hai citato, perché secondo me spaccherà :)
Moz-
Molte locandine italiane, soprattutto dei film comici, lasciano parecchio a desiderare e l'effetto probabilmente non è nemmeno voluto come invece accade in quelle di Zalone e del suo kitsch.
EliminaFarò anche quel post anche se prima ci saranno idiozie tipiche mie :D
Locandina italiana direi proprio penosa e ridicola. Io notavo anche la ridicola espressione sofferta di lui come Bruce Willis in "Inferno di cristallo" :-)
RispondiEliminaIl tuo commento mi era misteriosamente finito in spam, che cavolo.
EliminaHahahah, è vero, l'espressione sofferta :D
anche io voglio il post sull'arte delle locandine!!! presto presto!!!
RispondiEliminaMa allora anche a voi piace Saul Bass!
EliminaNon sapevo che esistesse un musical da the bodyguard, comunque il film con Whitney Houston spacca ed è un classico ancora oggi ^^
RispondiEliminaCiao Arwen, benvenuta nel blog.
EliminaInfatti anche io l'ho scoperta da poco l'esistenza del musical. Mi pare che avevo visto Ettore Bassi in tv che lo pubblicizzava. Credo sia stato creato in America 6 anni fa, proprio anche da Lawrence Kasdan stesso.
Proprio l'altro giorno ero fermo nel traffico romano e guardavo questo poster, chiedendomi: ma quanto poco conta il personaggio della donna in quel musical, se non ha addirittura diritto a una foto in locandina?
RispondiEliminaOra che ti leggo, mi rendo conto che non solo non vediamo il volto di lei... ma l'attenzione va tutta sul sedere! :-D
Nel tentativo di ricreare la locandina del film hanno fatto davvero un pastrocchio. E non voglio neanche pensare all'idea di un musical in italiano su The Bodyguard...
Conosci il sito di locandine internazionali "IMPAwards"? Scopro da qui la spettacolare locandina-parodia con Ryan Reynolds e Samuel L. Jackson :-D
Il sito di per sé non lo conoscevo ma quella locandina sì, era proprio quella a cui mi riferivo.
EliminaMenomale che anche tu hai avuto questa impressione sulla locandina del musical. E sì che vedevo che per altre tappe avevano fatto foto realizzate apposta e che erano più appropriate. Questa davvero mi sembra anch'essa una parodia!
IMPAwards è spettacolare, ha un oceano di locandine provenienti da ogni Paese, anche asiatico. Se ci fai caso, Reynolds e Jackson si lanciano in varie locandine-parodie per quel film, da Callaghan a Bronson, ma sono ovviamente tutte buttate sullo scherzo: gli asiatici invece le hanno usate come serissime :-P
EliminaIl sito riporta anche le deliziose locandine "a pezzi", quelle in cui se metti insieme le locandine con i personaggi esce fuori una più grande. Te lo consiglio.
Comunque rimane imbattibile l'episodio dei Simpson con Homer che fa la guardia del corpo di Mark Hamill, con tanto di canzone della Houston :-D
Ma c'era un sito che avevo visto diversi anni fa che aveva molte locandine parodiche tra cui mi ricordo quella di Das Boot che aveva un enorme stivale! Ma mi pare che la grafica fosse diversa ma a sto punto può darsi che fosse sul serio IMPAwards, anzi, più ci penso e più il nome non mi è nuovo.
EliminaAh bè, non stento a credere che gli asiatici le abbiano prese per serie, visto che mi pare che ne facciano di così!
Hahah no, l'episodio non me lo ricordo, non sono molto ferrata sui Simpson, dovrò andare a vederlo.
A proposito di parodie, non so mica se hai fatto il gioco del calderone della civetta, a cui puoi accedere dal pannello sulla destra?
A proposito, mi sono accorta che, senza volere, il titolo di questo post richiama l'argomento....
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