mercoledì 13 febbraio 2019

"Va bene, continuiamo così, facciamoci del male"

Le storie di fantasmi hanno un certo fascino. Ne è piena la tradizione orale, quella scritta e quella cinematografica.

Io possiedo parecchie antologie di racconti anglosassoni di fantasmi e molte di quelle storie sono assai godibili da leggere. Certo, non tutte mi soddisfano. A volte lo scrittore la mena così alla lunga per poi uscirsene solo con uno scheletro rinsecchito in una bara, giù nella cantina. Non troppo originale.

Comunque la proporzione tra racconti decenti e indecenti tende di più a favore dei primi, ma dubito di poter dire la stessa cosa per quanto riguarda i film. Quante schifezze fantasmatiche trite e ritrite vengono filmate e poi propinate ai poveri spettatori in cerca di qualche storia avvicente condita da qualche brividino? Troppe, troppe schifezze.

Infatti quando leggo le trame di questi film di fantasmi ho sempre quel momento di curiosità anche un po' infantile, quell'attimo di tentazione e per un secondo penso:"Dai, questo potrei anche vederlo". Poi però torno in me e scarto subito l'idea dicendo:"No, non voglio perdere tempo con la solita monnezza."

L'altra sera però ero sul divano e cercavo qualcosa da guardare. Niente di impegnativo, che a una certa ora il criceto che fa girare gli ingranaggi del cervello è stanco e vuole dormire. M'imbatto in questo "The Lodgers" che naturalmente è dotato di sottotitolo in italiano, perché ormai così vuole la moda. Il sottotitolo è "Non infrangere le regole".

Bene, non che mi facessi illusioni, però ho voluto fare il tentativo. Il film poi è irlandese per cui c'era la speranza che non fosse la solita americanata. C'era sempre una pur esigua possibilità che a un certo punto apparisse qualche leprecauno barbuto che beve una birra seduto su una pentola piena d'oro, alla fine dell'arcobaleno.

Macché, purtroppo niente leprecauno.

Il film inizia e ci troviamo subito nella casa dei fantasmi, una magione gigantesca nel bel mezzo della campagna irlandese. Ma non è la solita casa normale abitata da inquilini normali e infestata da fantasmi normali. No, la casa è un rudere indecente, cadente, fatiscente, e aggiungete pure altri "-ente" a vostro piacimento, abitato da due fratelli gemelli appena appena diciottenni, uno è masculo e l'altra è femmena.

Questi due pare che passino il tempo ad aggirarsi per stanze sporche e disordinate, a salire e scendere scale polverose, a sedersi a tavola senza poi effettivamente mangiare. Non fanno niente di significativo. E prendete una scopa, uno straccio e almeno date una pulita, perdiana!

Viene un dubbio: ma non è che sono loro i fantasmi e non riescono quindi a interagire con scope e spazzole? Risposta sbagliata, questi due sono proprio persone in carne e ossa. È solo che hanno il gusto della decadenza. O forse hanno soltanto dimenticato di togliere le decorazioni di Halloween.

Ma è così difficile tirare su quel candelabro lì dietro?
Silenzio! La signorina è impegnata a salire le scale.

Questi due simpaticissimi gemelli hanno un problema (forse non solo uno): in casa, sotto la botola nell'atrio, vivono delle oscure creature che hanno imposto ai due giovani Tre Regole Che Guai A Disubbidire.

La prima Regola impone di andare a dormire entro mezzanotte perché a quell'ora le oscure creature escono dalla botola e a quanto pare non vogliono essere disturbate.

Il gemello sembra un vampiro emo. Secondo me le creature oscure escono
solo di notte perché hanno un po' paura ad incontrarlo.
Notare le belle condizioni del muro. Anche la statua lo guarda sconsolata.

La seconda Regola proibisce di far entrare estranei in casa. Ho l'impressione che questa regola sia come gli ordini della marina che cambiano dalla sera alla mattina, infatti non si può per nessun motivo far entrare in casa l'avvocato di famiglia, eppure a un certo punto c'è un personaggio che dice di aver lavorato in quella casa in qualità di domestica. Humm, è forse la categoria degli avvocati a non piacere alle oscure presenze? Chissà.

La terza Regola dice che un gemello non deve tentare la fuga perché altrimenti chissà cosa potrebbe succedere all'altro. E questa regola serve giusto a spiegare il perché i due continuino a stare lì: lei se ne andrebbe via volentieri ma non può perché lui, oltre a sembrare un vampiro emo, è pure agorafobico per cui non osa uscire di casa. Al massimo lei va in paese a fare la spesa mentre lui che fa nella vita? Gira per le stanze, si muove su e giù per le scale, non fa cose, non vede gente. Come animale da compagnia ha un povero corvo a cui tocca essere messo dentro la gabbia, tirato fuori dalla gabbia, appoggiato sul letto, appoggiato su una mensola...povero corvo, non gli passa più e allo spettatore non va molto meglio.

Ma quindi cosa succede se le regole vengono infrante e le oscure presenze si incacchiano? Succede che dalla botola nell'atrio inizia a uscire acqua. Che uno pensa che si è rotto un tubo giù in cantina. E invece no, sono le presenze che ribollono e quando sono proprio incavolate iniziano a far sgocciolare acqua dalla botola fino al soffitto. Sono così incacchiate che le loro gocce sgocciolano dal basso verso l'alto, vincendo la forza di gravità. Un effetto pauroso che non vi dico.

Non so quante volte venga inquadrata questa botola con l'acqua che straborda e così pure quella stramaledetta goccia. In generale tutto è ripetitivo e per giunta lento e perfino le scene che dovrebbero essere saltapaurose sono di un moscio unico.

Per dire, c'è una scena in cui la gemella decide di farsi un bagno e sembra che le oscure creature abbiano deciso di uscire dalla botola prima della mezzanotte. Nelle intenzioni dovrebbe essere una scena di suspense: arrivano gli spiriti! Che aspetto avranno? Cosa faranno alla ragazza?
Io l'unica cosa che pensavo era:"Ma come fa questa a farsi un bagno in un bagno così lercio???? Più che paura dei fantasmi, qui c'è paura di beccarsi il tetano!"
Questo per dire l'interesse che mi suscitava.

Magari uno pensa che io sia una maniaca della pulizia cosa che non sono per niente
e quindi vi metto una foto di scorcio di bagno

Insomma questo film ruota attorno a queste oscure presenze. Chi sono? Perché impongono le regole ai ragazzi? Vogliono far loro del male o proteggerli? Ma è tutto davvero così poco interessante che sei a metà film e hai già perso da un pezzo la curiosità per la sorte di questi due pisquani di gemelli che hanno per tutto il tempo queste espressioni finto-dolenti stampate in faccia.

E vogliamo parlare dell'assenza di queste oscure presenze? Sai che brividi a vedere continuamente sta botola con l'acqua che esce! Giusto verso la fine, le presenze si degnano di uscire dalla botola. Forse hanno deciso che dopotutto è meglio chiamare un idraulico per risolvere il problema delle perdite d'acqua. Comunque in quella scena non li si vede granchè, sembrano giovani uomini e donne nudi che per nessun motivo apparente devono salire le scale strisciando e, tramite sapienti inquadrature da videoclip, vediamo ben poco: le loro dita che si aggrapano alla moquette polverosa, i polpacci impegnati nello sforzo di salire i gradini a passo di rana. Pietoso.

Qualche scena dopo si vede qualcosa di più e si capisce che gli autori si sono sforzati proprio tantissimo a inventarsi qualcosa. Vi metto la foto che tanto è tratta dal trailer:

A me sinceramente fa più paura il gemello

Poi, forse per cercare di vivacizzare la situazione, c'è una assurda e inutile sottotrama con protagonisti dei ceffacci che passano il tempo a importunare ragazze e a bullizzare chi non gli va a genio. Una cosa assolutamente inutile e senza senso.

Credo inoltre che in un film di fantasmi bisognerebbe partire descrivendo una situazione normale, almeno all'apparenza, all'interno della quale dovrebbe innestarsi gradualmente l'effetto soprannaturale. Invece qui abbiamo già una partenza assurda, con questi due che sono in una situazione che non ha nemmeno la parvenza del verosimile e che per di più procede per lenti clichè e contiene pure elementi illogici.

Avrei dovuto smettere di guardare il film dopo i primi venti minuti, ma vuoi che era ormai tardi, vuoi che alla fin fine si vuole sempre vedere dove vanno a parare le boiate, ho resistito fino al termine del filmaccio.

Ma durante la visione ho avvertito una strana sensazione...mi è sembrato di sentir echeggiare la voce di Nanni: "Va bene, continuiamo così, facciamoci del male".

20 commenti:

  1. Sono felice di essermi annoiato così tanto vedendo questo film, da non avere avuto la benché minima voglia di scriverne, nemmeno per demolirlo, tanto non avrei mai potuto fare meglio di così, gran post mi sono rotolato dal ridere ;-) Anche io mi sono fatto fregare dalla speranza di vedere un leprecauno, invece tra sbadigli, noi e ‘ste tre benedette regole che mi sembravano una più pretestuosa dell’altra (a confronto il “Non farlo mangiare dopo la mezzanotte” era chiara e precisa), il film non mi ha lasciato niente, almeno ora abbiamo questo gran post, molto meglio del film di cui tratta ;-) Cheers!

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    1. Ahaha, troppo buono, grazie Cassidy. Questi film sembrano davvero fatti per essere demoliti. Eppure a guardare le critiche su imdb ci sono anche quelli che osano scrivere cose tipo "classic gem", o qualcosa di simile. Invece è veramente una mosciata unica. Boh, forse piacerà ai teenager.
      E' vero, ste regole erano proprio una cazzata. AHahahahah, la criptica regola del dopo mezzanotte era proprio meglio e almeno era una sola!

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  2. Non l'ho visto, ma sai che a me da queste immagini la fotografia piace parecchio?
    Avrei potuto volerlo vedere solo per queste immagini. :-P

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    1. Ah beh, come fotografia è curato ma sinceramente niente che non si sia già visto. E le foto le ho pure schiarite perché erano tutte buie e strascure. Secondo me nemmeno le belle immagini ce la fanno (almeno in questo caso) a salvare il film dalla noia e dall'insulsaggine.

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  3. ahahah m'hai fatto morire! ^_^
    Sappi che sei nominata "zinefila ad honorem", anzi se ti andasse mi piacerebbe ri-postare la tua recensione come "ospitata" nel Zinefilo: vorrei tanto averla scritta io :-D
    Passando al film, il brutto di "The Ring" è che ha sdoganato negli horror il concetto di "acqua come psicopompo" (traghettatrice d'anime) e da lì sono partiti tutti ad inondare di set di inutile acqua, che tanto vien via gratis e risparmiamo sugli effetti speciali. Dimenticandosi però di scrivere una sceneggiatura...
    La statua che guarda la parete, come se il santo fosse in punizione, è da Premio Ignobel :-D

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    1. Ahah, quale onore! Insignita del titolo proprio dal maestro! Sarebbe un onore essere ripostata nel Zinefilo! Vai, vai, posta pure, così magari ci metti anche qualche info tecnica-contestuale. Grazie mille!
      In effetti mentre scrivevo pensavo che il filmaccio potrebbe essere trasmesso da Cielo, ma forse non è nemmeno adatto a quella rete. Non ci sono apocalissi e nemmeno mostroni. Non c'è una cippa di niente in sto film. Una palla galattica è. Non so, film così sembrano prove d'esame di studenti di scuola cinematografica, dove però quello che doveva portare la sceneggiatura gliel'ha mangiata il corvo allora hanno usato un generatore automatico.
      La statua che guarda la parete è veramente un'idiozia! Avrà fatto la cattiva? Ma neanche fosse in Blair Witch Project.

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    2. Ahahah una volta erano i cani a mangiare i compiti, ora sono i corvi? Come cambiano i tempi :-P
      Penso davvero ci sia un distributore automatico di sceneggiature horror, devi solo mettere qualche spiccio e specificare il sottogenere: case infestate, possessioni demoniache, presenze sataniche, bestiacce, mostroni, di' pure e prendi il copione già pronto :-D

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    3. Sì perché il corvo ce l'avevano già prima di iniziare.
      "Facciamo un film"
      "Che film?"
      "Non so, basta che ci sia dentro un corvo che me lo presta mio cugino e risparmiamo sul CGI"
      Ma davero mi sa che esiste questo distributore automatico, non si spiega l'assenza totale di idee.
      Poi mi fa ridere leggendo i tuoi pezzi di filmacci sul Zinefilo, dove ho scoperto che partono sempre con soggetti che richiederebbero triliardi di soldi per effetti speciali, poi non li hanno e si chiudono tutti nei bunker a parlare delle loro crisi esistenziali.

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  4. Ahahah, recensione meravigliosa! Quasi quasi mi metto a cercare il film, potrebbe essere utile per farmi venire voglia di pulire casa!

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    1. Mille grazie Michele! Potresti provare a guardare il film MENTRE pulisci casa. Forse, se fatte insieme, entrambe le attività potrebbero esserne vivacizzate!

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  5. Purtroppo ci sono caduto anch'io nella trappola. Ma non si salva proprio niente, a parte un poco la fotografia d'atmosfera. Molto meglio questa recensione, come dice Cassidy. E sempre a proposito di Cassidy, ho scoperto per la prima volta, grazie al tuo post, che non recensisce proprio tutti i film che vede ^__^

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    1. Grazie mille Ivano per il passaggio e il commento.

      E' che questo film è proprio noioso. Ci sono film che procedono a cliché ma che in qualche modo riescono a intrattenere, invece qua intrattenimento zero.
      Quando la fotografia è curata e il film così inconsistente mi viene ancora più nervoso perché è come se la fotografia decente sviasse l'attenzione dalla nullità. E poi ti ritrovi a leggere commenti entusiasti dal titolo "Stunning ghost story", "Gorgeous and scary" o "Beautiful gothic horror". Certo, il film ha ricevuto anche un sacco di critiche, va detto.
      Però in genere, al di là poi di questo film che magari non aveva chissà che ambizioni, mi infastidisce la bellezza delle immagini abbinata a contenuto inesistente. Ha ragione Lucius quando dice che certi registi sono autori di screensaver, però poi vengono acclamati come se fossero chissà cosa.
      Ecco, Cassidy è un altro blogger di cui io mi chiedo come faccia a vedere tutto quello che vede, a documentarsi su tutto quello di cui si documenta per poi scrivere post a un ritmo così regolare e frequente. Cassidy, sei un cyborg, confessa!

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  6. Quand'è così, si comincia a fare il tifo per le oscure presenze...
    Io una boiata a tema fantasmi in genere la riconosco dopo pochissimi minuti e non proseguo oltre. L'ultimo film coi fantasmi che ho visto è stato Ghost Stories, ma quello era bello! 👻

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    1. Questi film di fantasmi ci illudono, ci tendono le trappole, ci cantano come sirene e noi ogni volta speriamo in qualcosa di decente e invece ZAC! una botta nelle gengive.
      Ghost Stories non l'ho visto, me lo segno.

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  7. Ti capisco benissimo! Il paranormale mi attrae, nonostante sia il più scettico degli scettici (la scorsa estate volevo fare una diretta blog in una villa in cui c'è un fantasma bambino che vuole solo giocare, io non ci credo ma la mia lei, che ha vissuto l'esperienza, me lo ha impedito, convinta che poi mi avrebbe seguito a casa... io che mi ero già immaginato il post, aggiornamenti continui con me ubriaco mentre prendo per il culo chi ci crede... sarà per la prossima estate, dice che se dopo vado in un posto affollato, lo perdo e d'estate non c'è niente di meglio del borgo di Nettuno, pieno di giovani ubriaconi come me!), guardo sempre questi film, mi autoflagello e puntualmente resto deluso. Pensa che ho divorato tutta la penosa saga di Paranormal Activity, se non è masochismo questo...
    Gli ordini della marina non li conoscevo, comunque: 😂
    Capisco l'agorafobia del gemello, un minimo ne soffro anche io, anche se la mia vera croce è l'afefobia.
    Anche io avrei pensato ad un guasto nelle tubature 😆
    In quel bagno non mi laverei manco le mani e te lo dice uno che anni fa, da ubriaco, è scivolato, COI PANTALONI BIANCHI, sul piscio del bagno di una discoteca!
    Vorrei dire che lo eviterò come la peste ma lei è appassionata di film horror e me li fa vedere tutti, mentre io ho il difetto (pregio?) di cancellare dalla memoria qualsiasi film horror brutto, che sia la visione o una recensione ☹️

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    1. Oddio ma guarda che ti viene fuori quasi una sceneggiatura: tu ubriaco (la scena nel bagno della disco è terrificante XD) che vai nelle case infestate e allo stesso tempo litighi con la tua lei che te lo vorrebbe impedire e che poi però ti fa vedere i filmacci! Guarda che vien fuori davvero un film e molto più interessante di tante schifezze che vengono girate.

      Ma quando vedrai questo - perché prima o poi succederà :D - al più ti fai una bella ronfata. Forse anche lei ne rimarrà delusa, visto che succede poco e niente. Anzi, facci sapere come andrà la visione.

      Comunque menomale che poi te le dimentichi le schifezze che vedi/leggi anche se poi corri il rischio di guardare una fetecchia due volte perché ti eri dimenticato che l'avevi già vista!

      Ma cos'è l'afefobia?? Non l'ho mai sentita questa parola! Guarda, il gemello nel film le ha tutte, ormoni a palla compresi!

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    2. Ahahah ho intenzione di portarmi una GoPro, magari esce qualcosa tipo Blair Witch 😆
      Esatto, è capitato varie volte che riguardassi un film di merda e solo alla fine mi rendessi conto di averlo già visto, manco a metà 😅
      Afefobia è il disagio nel contatto fisico ma per fortuna è lieve, anche se con gli anni è peggiorato. Per fortuna non sto con una appiccicosa, una stretta di mano a San Valentino gliela concedo 😝

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    3. E mi raccomando, se fai un filmato fantasmatico, non fare come in quelle trasmissioni di fantasmi che passano il tempo a dire:"Avete sentito? Avete visto?" e poi non si sente né vede una mazza di niente!

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    4. Ahahah assurde quelle trasmissioni 😂
      Tizio 1: hai sentito?
      Tizio 2: sì!!!
      Telespettatore: ma che cazzo state a di'?!
      No no, io sono scettico, devo dimostrare che non c'è nulla, anche se già immagino le scuse di chi ci crede.

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    5. D'altronde si erano pur verificati casi di persone che continuavano a credere a dei medium che avevano proprio confessato di aver imbrogliato. Credo che sia impossibile intaccare il convincimento di chi ci crede fermamente.

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