mercoledì 5 ottobre 2016

L'ingorgo

Ecco qua un pezzo da 90. Un film di Luigi Comencini del 1979 con un cast di parecchi attori famosi, c'è perfino un giovane Depardieu.

Locandina
Non ho ben capito quale sia quella ufficiale. Ne ho trovate 3.

 
 











Nell'ultima c'è scritto "Collector's edition" quindi forse era la copertina di una videocassetta o di un dvd. Essendo il cast del film molto nutrito, le locandine puntano su questo fatto.
La terza locandina si concentra sui nomi di maggior spicco: Mastroianni,  Tognazzi e Sordi. La prima locandina è un po' più sobria e didascalica: una foto esplicativa in caso che il titolo non fosse chiaro.
La seconda locandina, invece, sarebbe stata più adatta se il film fosse stato una commedia motorizzata. Wacky Races all'italiana. Siccome il film è tutto tranne che commedia, la locandina mi sembra poco indovinata.
Il font della prima e della terza mi ricorda vagamente quello di Arancia Meccanica.

Wacky Races - Le corse pazze
Chi non ricorda Dick Dastardly e Muttley?





Trama
Su una autostrada nei pressi di Roma,  il traffico si blocca per parecchie ore. Viene mostrato il comportamento e il carattere di vari personaggi costretti ad aspettare sotto un sole cocente.

Commento
Questo film, lo ridico, è del 1979 ma non è invecchiato di un minuto. Allora come oggi si possono vedere gli stessi personaggi: il semi-pezzo grosso che pensa che perchè ha il grano può fare qualsiasi cosa, i traditori, quelli che cercano la raccomandazione, quelli per cui la facciata è tutto, quelli per cui i soldi sono tutto; i violenti, i criminali gli omertosi, i morbosi, gli approfittatori, i disperati.

La natura umana in 40 anni non è cambiata per niente ma penso che se il cinema fosse esistito duemila anni fa, i personaggi avrebbero potuto essere tranquillamente gli stessi. Me lo vedo, sull'Appia Antica, un ingorgo di bighe e lettighe. Alberto Sordi nei panni di un semi console con la borsa piena di sesterzi e Mastroianni nei panni dell'istrione che recita commedie di Plauto; anche se mentre nell'antica Roma gli attori non erano ben considerati, oggigiorno sono dei divi.

Spesso si sente dire che "una volta era meglio". Forse sì per certe cose, tipo l'inquinamento, ma non per altre. In generale, la qualità della vita è migliorata. Il problema è che la stupidità e la bassezza umana sono sempre quelle e con i mezzi tecnologici di oggi i danni vengono amplificati esponenzialmente. Si pensi all'amarissima scena dello stupro. Oggi i guardoni, come minimo, filmerebbero il tutto per metterlo su Youtube.

Magari una quarantina d'anni fa c'era forse maggior educazione e rispetto. I ragazzi oggi, e questa è proprio una frase da vecchia, non hanno nei confronti degli adulti la stessa deferenza di una volta. Una volta, però, ho letto che su un documento dell'antico Egitto lo scrivente si lamentava di come la gioventù di quella generazione non avesse rispetto per gli anziani. Quindi, in definitiva, se 4000 anni fa si diceva la stessa cosa di oggi, le cose non devono essere poi cambiate di tanto.

In grado di far riflettere le parole dette da un prete, alla fine del film, di fronte al cadavere di un disperato.

Salvaci o Signore,
salvaci dalla plastica
salvaci dalle scorie radioattive
salvaci dalla politica di potere
salvaci dalle multinazionali
salvaci dalla ragione di stato
salvaci dalle parate, dalle uniformi e dalle marce militari
salvaci dal disprezzo per il più debole
salvaci dal mito dell'efficienza e della produttività
salvaci dai falsi moralismi
salvaci dalle menzogne della propaganda
Rispettate la natura,
amate la vita
congiungetevi carnalmente nel rispetto del prossimo
fornicare non è peccato soprattutto l'amore
Amen



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