Il 20 dicembre 1915, le ultime truppe dei corpi armati dell'ANZAC (dell'esercito australiano e neozelandese) vengono evacuate da Gallipoli, dove si era svolta una sanguinossima battaglia tra le truppe degli eserciti alleati e l'impero ottomano (alleato della Germania), per il controllo dello stretto dei Dardanelli.
L'australiano Peter Weir firma "Gli anni spezzati" (il titolo originale è proprio "Gallipoli"), del 1981, e racconta la storia di due giovani australiani: l'idealista Archy e il cinico Frank che si arruolano nell'esercito australiano e vanno poi a combattere nella terribile battaglia dove non ci sarà un lieto fine.
Film molto bello e duro sull'assurdità e l'orrore della guerra, ma è anche un film di amicizia e crescita. Un film di avventure, di stupendi spazi aperti e belle speranze, ma purtroppo anche di belle speranze infrante. Probabilmente è proprio la positiva parte iniziale che aumenta dolorosamente la tragedia della seconda parte.
Peter Weir ha avuto difficoltà nel trovare finanziamenti per il film dato che l'agenzia cinematografica governativa non voleva cacciare fuori il grano perché riteneva che il film non fosse abbastanza commerciale. Allora Weir si è arrangiato diversamente e alla produzione ci si è messo pure Rupert Murdoch. Il film ha poi avuto successo assai in Australia, ma meno all'estero, ma ha vinto diversi premi e ha sicuramente contribuito a far accrescere l'interesse per la cinematografia australiana e a lanciare internazionalmente Mel Gibson, qui nel ruolo di Frank.
Buona domenica, cari lettori!
Sai che non mi è mai capitato di vederlo? L'ho sempre sentito citare, negli speciali su Peter Weir o Mel Gibson, ma non mi è mai capitato davanti o semplicemente non mi è mai venuta voglia di cercarlo. Che dici, è un tipico film da vedersi durante le feste natalizie? :-P :-P :-P
RispondiEliminaHaha durante le vacanze natalizie forse non tanto :D cmq mi pare che lo abbiano trasmesso molto poco. Io stessa credo di averlo visto in cassetta e non dalla programmazione tv. Ma come funziona? Alcuni film costano e li dai solo una volta, mentre altri film costano meno e allora li dai più volte?
EliminaMagari l'hanno fatto spesso ma non mi è capitato, anche perché avendo tante passioni ho sempre avuto tanto da registrare :-P
EliminaTemo che sia così, ci sono film costosi, che cioè le case distributrici vendono a tanto commettendo un grave errore, perché così piazzano uno o due passaggi in trent'anni e rendono il film ignoto. Invece le case che buttano il film a due spicci, e lo mandano in onda mille volte l'anno, lo rendono un cult moderno e tutti lo conoscono.
Ricordo che leggendo riviste d'epoca per recensire il primo film delle vacanze di Chevy Chase, "Nationanal Lampoon", lessi che la Warner Bros ha chiesto non so quanti milioni per vendere i passaggi televisivi americani: non so come funzioni per il mercato estero, ma quello è di sicuro il meno replicato dei National Lampoon's Vacation.
Non so come funzioni con le piattaforme, sfogliando il catalogo Prime Video ho trovato di tutto, da filmoni anni Ottanta a minchiate moderne, da film introvabili a filmacci, non so se piazzare un film on demand costi meno che trasmetterlo in chiaro, ma di sicuro c'è più roba ora su Prime Video che in un intero anno di programmazione della TV in chiaro!
certi film sono proprio meno gettonati, per dire non c'è su raiplay nè su prime video. Potrebbe essere che lo dia ogni tanto rai movie o al limite potrebbe passare sui bellissimi di rete4, sempre che esista ancora ma credo di sì, rete4 è una rete al di fuori del tempo, tra 1000 anni sarà ancora lì.
EliminaCurioso che non si sia tenuto il titolo originale. Ma si sa come sono i distributori italiani... pieni di fantasia😂😂😂
RispondiEliminaÈ vero, i titolatori italiani sono pieni di fantasia, ma devo dire che in questo caso preferisco il titolo italiano. Ha più senso, anxhe perché il film non è solo su Gallipoli e alla fin fine pure la battaglia di Gallipoli stessa può essere vista come una rappresentazione più generica di guerra.
EliminaSempre di Weir, preferisco di gran lumga il titolo "L'attimo fuggente" che non Dead Poets' Society. Non mi sa di granché questo titolo. Mi pare molto più debole.
Gallipoli, non questo film, ma la battaglia vera e propria ha un curioso particolare che la lega a "Picnic at Hanging Rock", altro film del regista Peter Weir. La stessa nube rossa che avrebbe portato via le ragazze del Picnic sulla Roccia (nube che non si vide nel film di Weir ma si vede riflessa in una pozza nella serie TV di Amazon), avrebbe portato via anche una pattuglia di soldati sul fronte turco durante la guerra.
RispondiEliminainteressante questa diciamo "coincidenza" che coinvolge Weir, sfiorandolo in qualche modo.
EliminaHo provato a rileggere sul tuo blog, ho visto che hai accennato alla nube in un commento a Lucius e poi hai messo un'immagine, ma non trovo riferimenti testuali.
Sì, piace molto anche a me, ha un che di poetico tutto suo. I suoi film mi sono piaciuti in gran parte. Ma è una decina d'anni che non fa film, mi chiedo perché.
RispondiEliminaOzploitation, quindi, ma di classe.
RispondiEliminaNon lo conoscevo, sinceramente.
Mi fa piacere che abbia avuto successo di critica :)
Moz-
ahaha no ozploitation no, non ci sono temi strani, tipici del genere. Ci sono questi due giovani che partono tutti ottimisti verso la vita e si arruolano nell'esercito tutti convinti, ma poi le loro speranze vengono tragicamente infrante.
EliminaSì ha vinto diversi premi
Spero di avere qualche occasione di vederlo, perché sembra molto bello
RispondiEliminaSì, è triste, ma bello.
EliminaMai visto e né sentito.
RispondiEliminaAddirittura Mel Gibbone! Dalla locandina lo facevo molto più vecchio 'sto film. Va be' che dagli anni 30 agli 80 sono sempre state disegnate, quindi non è sempre facile collocarle, però questa sa più di anni 60 che di anni 80.
ahahaha ma dai, mel Gibbone!!! XD XD E' vero, dalla locandina sembra più vecchio per via del disegno. Mi apre che qua si vedesse più spesso un'altra, ma ho messo questa perché almeno si capiva qualcosa. Mi pare si vedesse spesso questa immagine https://www.amazon.com/Gallipoli-POSTER-Movie-27-Inches/dp/B00KK6O8QG
EliminaSì, il gibbone era ai suoi primi film ed era pure molto figo!
Bello questo film. Pensa che la prima volta lo avevo registrato su una videocassetta il cui nastro era terminato a cinque minuti dalla fine!
RispondiEliminanoooooooo, anche a me succedeva di tutto quando registravo con le videocassette, mi mancavano gli inizi, le fini, poi registravo sopra... se penso a tutti quei giri di registrazione che facevo. Adesso è proprio cambiato tutto e il massimo a cui arrivo è far registrare al decoder. Ci pensa lui.
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