Il 21 dicembre del 2012 era il giorno della profezia dei Maya, ma noi non ci occuperemo certo di catastrofate tipo "2012" e simili. Giammai! Aprite, orsù!
Abbandoniamo le catastrofi e ci concentriamo sui cruciverba. Lo sapevate che il primo cruciverba ("Word-cross puzzle") veniva pubblicato come oggi, nel 1913, sul New York World? Questo primo cruciverba è stao ideato da un enigmista britannico, tale Arthur Wynne.
Anche se si potrebbe discutere la paternità, perché nel 1890, era stato pubblicato su una rivista milanese uno schema 4x4 di parole incrociate, ad opera di tale Giuseppe Airoldi, funzionario municipale del comune di Lecco.
Ma pare che questo Airoldi non venga tenuto in considerazione e il mondo tutto attribuisce a Wynne la paternità delle crosswords. Povero Airoldi!
Ma lasciamo perdere la paternità e concentriamoci sul gioco in sé. Dunque, come collegamento cinematografico, vi propongo quest'oggi uno dei più strani film che io abbia mai visto. Si chiama "Marathon" ed è stato presentato anche in Italia con il sottotitolo "Enigma a Manhattan".
Ho visto il film diversi anni fa e dunque ho dimenticato parecchio. Scriverò questo post cercando di ravanare nei ricordi e vediamo un po' cosa ne esce. (Dovrei farmi ipnotizzare in modo da ripescare le memorie perdute!)
La protagonista del film è una tipa appassionatissima di cruciverba e si è fissata che deve riuscire a risolvere più di 77 cruciverba in 24 ore, battendo il suo personale record stabilito l'anno precedente.
La ragazza ha quindi selezionato parecchi cruciverba, non so bene con quale criterio, e passa la giornata a risolverli uno dietro l'altro. Ma siccome a casa non riesce a concentrarsi, troppo silenzio, va in giro per New York, in particolare nelle metropolitane e risolve lì i suoi schemi.
Mi sembra di ricordare che non stia fuori tutto il tempo, sta un po' a casa, poi esce, poi ritorna e via così. Quando è a casa, ascolta i messaggi che le ha lasciato la madre in segreteria. Non mi ricordo esattamente cosa le dice questa madre, ma mi pare che anche lei abbia la fissa dei cruciverba e anche lei in passato avesse fatto queste sfide con se stessa. Quindi la madre le dà consigli su come gestire la questione. Poi però si preoccupa e chiama ripetutamente per sapere se la figlia è viva oppure no.
La protagonista, con alti e bassi, passa le ore a risolvere schemi, ma le vengono le crisi, non riesce, si blocca, non ha voglia, ma poi riprende, però si deconcentra e si perde via a guardare la gente, a sentire i rumori incessanti della metro, le porte che si aprono, lo sferragliamento, ecc.
Il film è bianco e nero e ci mostra una New York molto poco New York, almeno, questo è quello che mi ricordo delle percezione che ho avuto all'epoca della visione. Mi pareva quasi una città qualsiasi.
Vediamo alternatamente la protagonista immersa nella metropoli e immersa nei cruciverba di casa sua, dove sulle pareti sono appiccicati schemi su schemi. Ricordo che lei ha addirittura un timbro con cui contrassegna quelli risolti, ma vorrei ricordare cosa viene timbrato. Non so se un "solved" o se veniva fuori il numero del cruciverba.
La ragazza è abbastanza delirante in questa sua fissazione, poi è praticamente sempre sola e dunque quando si ha una fissazione e si sta da soli, molto spesso la cosa raggiunge proporzioni psicotiche.
Casomai vi capitasse di imbattervi in questo film, fatemi sapere!
Bene, anche per oggi è tutto!
Non mi sembra un film da recuperare :-D
RispondiEliminaPoveri italiani, che arriviamo sempre prima ma non siamo capaci di sfruttare il primato :-P
ahahahaha, ma non volevo darne un'impressione così negativa! :D Il tema è strano, ma quando l'ho visto non ho pensato: "Che puttanata!" Il problema è che avendolo visto da troppo tempo non sono in grado di farne analisi più approfondite! :D
Eliminaahahah ma mi sarei molto sorpresa di beccare qualcuno che lo conosce! E' proprio un film di nicchia stra-nicchia, indipendente al massimo! cmq i cruciverba in inglese sono abbastanza incasinati, secondo me hanno tendenziamente parole più corte, ho l'mpressione che sia più incasinato creare schemi inglesi che non italiani.
RispondiEliminaMa soprattutto che strillone è "girato due mesi prima dell'11 settembre"? XD
RispondiEliminaOh, sembra un film abbastanza delirante, questo dei cruciverba... però mi ha colpito la questione di una NY in b/n che non sembra NY...
Moz-
Oddio! Non lo avevo mica notato! In effetti potevano ben risparmiarselo!
EliminaIl regista è iraniano e fa tutti film sperimentali/indipendenti e penso sia per questo che film new york in modo diverso da quello che siamo abituati di solito. Però mi piacerebbe rivederlo sto film e vedere se a distanza di anni avrei la stessa sensazione
'sto film lo dovevano chiamare "La Fancazzista"!
RispondiEliminaBeata lei che ha tutto 'sto tempo, tra fare cruciverba a casa e farli a spasso o sulla metro...
Comunque i tuoi riassunti sono fantastici!
Per il post che ho pubblicato oggi mi sono ispirato un po' al tuo stile e un po' a quello di Lucius 😁
"La fancazzista" sarebbe stata molto meglio come frase strillo rispetto a quella che hanno messo!
EliminaTi ringrazio assaje. E' un gran complimento quello che mi fai, sia per la cosa in sé che per l'accostamento a Lucius.
Non avevo capito che stavi facendo anche tu il calendario dell'avvento: scoperto che oggi hai parlato del Giudice sono corso da te ^_^
EliminaPer molti dei vostri post siete stupendamente deliranti. Lucius mi fa morire quando non capisce i fumetti e li riassume tipo con "qualcosa, qualcosa, il supereroe salva la situazione" 😅
EliminaComplimenti doverosi!
@Lucius: quest'anno ho preferito prenderla alla leggera, se trovo qualcosa ne parlo, altrimenti ho trattato anche argomenti slegati dal Natale. Poi mi ha detto bene, ho trovato più argomenti di quanto mi aspettassi, qualche "replica" e altra roba non natalizia.
Grazie per essere passato immediatamente!
Che film strano! Non so se mi hai fatto venire voglia di vederlo... un vero rompicapo. 😁
RispondiEliminaahahaah, ma chissà... potrebbe anche piacerti... se ti piacciono le parole crociate! :D
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