mercoledì 9 dicembre 2020

CineAvventario #9

Incredibile! Anche oggi rimango in tema natalizio!

Il 9 dicembre del 1965 andava in onda il primo di una serie di speciali animati basati sulle strisce dei Peanuts.

Charlie Brown ovviamente è depresso e non capisce perché. Il Natale si sta avvicinando e lui dovrebbe essere felice, invece niente. Allora va al baracchino psichiatrico di Lucy, la quale gli fa pagare in anticipo il consulto e inizia a declamargli tutta una serie di possibili paure da cui Charlie potrebbe essere affetto. Paure che gli impediscono di godersi il Natale.

Lucy non si fa intenerire dalla faccia attapirata
di Charlie e vuole il cash in anticipo


Ma poi, Lucy ha il lampo di genio e stabilisce che Charlie si deve occupare della recita natalizia. Con uno scopo davanti a sé, a Charlie passeranno tutte le ansie.

Invece le cose peggiorano perché Charlie si rende conto che tutti i suoi amici badano all'aspetto materiale del Natale. Perfino il suo cane si dà da fare per ornare la sua cuccia allo scopo di vincere il primo premio in una gara di decorazioni.

Snoopy ci dà dentro. Anche lui punta al cash


Poi Charlie viene incaricato di andare a comprare un abete natalizio, ma invece di comprarne uno artificiale tutto sbrilluccicoso, lui ne prende uno vero tutto spelacchiato.

L'abete prescelto da Charlie, il meno appariscente
del mucchio. Un po' come il calice in Indy 3


Naturalmente tutti lo sfottono e gli danno del buono a nulla. Lui si incavola e chiede a tutti se sanno qual è il vero significato del Natale. Interviene Linus che spiega il significato della festa citando un passo della Bibbia.

La storia prosegue poi con Charlie che vuole fare vedere ai suoi amici che il Natale non ha niente a che fare con il consumismo.

Nell'episodio, trova spazio anche una litigata
tra Lucy e Schroeder a proposito di Beethoven.
Come si vede, a Snoopy non può fregare di meno
delle loro litigate e se la spassa.


Questo speciale natalizio è stato mandato in onda non senza perplessità. Tutti temevano che sarebbe stato un disastro: il cartone prevedeva un'inedita musica parzialmente jazz, aveva un ritmo lento, non c'erano le tracce con le risate in sottofondo, anche il tema esplicitamente religioso, con addirittura un passo della Bibbia, poteva costituire un problema. Invece lo show ebbe un grande successo e fu il primo di parecchi altri speciali.

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Siccome il 9 dicembre segna anche la data in cui è stato installato il primo semaforo (a Londra, fuori dal Parlamento), mi ero messa in testa di guardare il seguente film:
che parla di un tizio dal look da tamarro di strada che fa tipo il protettore di tutti quelli che bazzicano attorno a un semaforo. Fornisce loro protezione in cambio del pizzo. Ma il tamarro è solo la pedina di uno schema molto più grande di lui...

Beh, avevo anche iniziato a vederlo, il problema è che il film è in hindi - credo - e non è sottotitolato. Non so, forse prima o poi ci provo lo stesso e vi farò sapere...


17 commenti:

  1. Al cuore Kuku! Ho passato l'infanzia con i Peanuts, strisce a fumetti e cartoni animati, quindi questo è il mio regalo di Natale anticipato ;-) Cheers!

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    1. Oh, menomale, sono contenta! Anche tu ti apposti sulla tua cuccia come Snoopy in posa da sparviero?

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  2. Ricordo che da ragazzino apprezzavo molto la quantità di cartoni animati trasmessi da Italia1 in periodo natalizio, e sono abbastanza sicuro di aver visto uno di questi speciali di Charlie Brown, ma onestamente non mi colpì molto. Ero proprio piccolissimo, comunque preferivo gli speciali corali di Bugs Bunny, meglio ancora se c'era qualcosa Disney o cose simili. Solamente da più grandicello ho conosciuto i Peanuts, quindi quel "bambino a tutto tondo" (come il nome dell'antologia Mondadori che presi usata) proprio non mi diceva niente. Vuoi mettere Paperone Scrooge???? ^_^

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    1. Io invece credo di non aver mai visto nessuno di questi cartoni fino a questi giorni. E anche con le strisce credo di averle iniziate a leggere dalle medie in poi perché avevo spesso i diari dei Peanuts. Poi avevo comprato anche qualche albo ma se non ricordo male costavano abbastanza, rispetto al numero delle pagine. Poi c'erano 4 vignette per pagina, o comunque ci stavano belle larghe, per cui i volumetti duravano veramente poco. Alla fine il modo migliore di spendere i soldi era sempre i Classiconi Disney dalle molte pagine!
      Cmq penso che i Peanuts siano più da grandicelli, hanno quella malinconia di fondo che magari è maggiormente apprezzata in età più adulta. Anche la sottile ironia, non so se tutti i bambini la capiscono.

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  3. E così abbiamo scoperto la vera origine di Spelacchio.

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    1. ahahah mitico Ivano! hai ragione! abbiamo scoperto che è stato Charlie Brown l'iniziatore!

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  4. Penso di averlo visto, il Natale di Chrlie Brown e effettivamente se ben ricordo... era un tantino MINIMAL... l'avrà trasmesso Junior TV.
    Allucinante il film del semaforo ahaha :D

    Moz-

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    1. Sì beh, è minimal come lo sono le vignette anche se forse è diverso l'impatto che il minimale ha nell'animazione, rispetto alle vignette. Ti dirò che cmq non mi dispiace quel minimale di Charlie, anche con questa musichetta jazz di sottofondo che associo al Natale (credo che già da un po', un certo lounge jazz venga suonato per le feste).
      Oddio, esiste anche Junior TV, è vero, l'avevo completamente rimossa come rete!
      aahaha il film del semaforo magari prima o poi lo guardo e poi ci scrivo una recensione senza averci capito una mazza! :D

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  5. Il film in hindi senza sottotitoli mi sembra davvero una bella sfida, di quelle che si possono serenamente rifiutare 😅
    Curiosa tutta quella gente che prepara una roba anticonvenzionale sul Natale e poi teme che sia un flop perché non era convenzionalmente natalizio... ma credo sia molto adatta a chi è andato in saturazione da canone natalizio, e in effetti proprio per loro era stata fatta - e Charlie Brown col suo alberello sfigato è proprio carino: i Peanuts hanno una loro grazia tutta particolare, anche se un po' insolita 😃❤️

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    1. bello il "non convenzionalmente natalizio"! Sì, era proprio così, anche se, da come ho capito, i produttori volevano Schulz perché i Peanuts avevano grande successo all'epoca, solo che Schulz aveva idee e una poetica tutta sua, che probabilmente non si combinava bene con le idee dei produttori e con le logiche televisive.
      Molto probabilmente il programma ha avuto successo proprio per questa semplicità e per il discostarsi da quel sovraccarico natalizio che secondo me affatica molti. L'essere carichi a palla in occasione del Natale non è per tutti, c'è anche chi preferisce viversela in modo più tranquillo.
      Sì, è carino Charlie con l'alberello sfigato! Ma l'albero rimane sfigato per poco perché poi gli amici glielo trasformano completamente prendendo gli addobbi dalla cuccia di Snoopy! :D

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    2. E sì che aveva grande successo, apounto perché era diverso dalla tendenza generale. E credo anch'io che abbia avuto successo proprio perché proponeva qualcosa di diverso anche se natalizio. Anch'io per esempio sono assolutamente focata col Natale, ma con i film natalizi non ho molta pazienza.

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    3. è che la maggior parte dei film natalizi sono pacchiani e pacchianamente zuccherosi a mille! Invece questo "film" dei Peanuts sa più di intimo. Di serata tranquilla sul divano, col caminetto acceso, musichetta rilassante natalizia di sottofondo e bicchierino di crema di whisky! :D

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  6. Classicone di Natale che però non sono mai riuscito a vedere. Da piccolo li adoravo ma era sempre un'impresa beccarli in TV...
    In uno dei miei tanti ricoveri all'ospedale mi fu regalato un puzzle. Ho passato anni a immaginare le storia basandomi su quell'immagine 😓 Mi servirebbe una consulenza di Lucy.
    I fumetti invece non mi attiravano.

    Auguri per il film indiano senza sottotitoli.
    Qua ai semafori al massimo becchi i lavavetri 😅

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    1. Ma ti fu regalato un puzzle con un'immagine tratta da proprio questa storia? ahahah se finisci nelle grinfie di Lucy prepara il cruzeiro perché lei non consulisce gratis!
      Comunque mi pare che non li davano poi così spesso in TV. Mi sa che bisognava proprio beccare l'ora e il giorno giusto. Niente repliche, programmazione unica nei secoli.

      Aahah, ma anche nel film indiano c'è il lavavetri, che da come ho capito, pure lui deve pagare il pizzo al tamarro. ahah se lo guardo, ci scrivo sicuramente un post!

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    2. Purtroppo no. A memoria c'erano i ragazzini che giocavano in una specie di parco, uno, mi pare Charlie Brown, stava nel quadrato dove si gioca con la sabbia.
      Li passavano raramente su qualche canale locale ma era una botta di culo beccarli. E quelle rare volte, li ho beccati a pochi minuti dalla fine.

      Ahahah spero di leggere la recensione del film indiano, soprattutto per il lavavetri! 😝

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  7. Allora bisogna fare un corso accelerato di Hindi, dev'essere una lingua facile facile! :D

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    1. ahaha, devo proprio provare guarda! Cioè, no a studiare hindi, ma a vedere il film senza capire una cippa. Dev'essere un'esperienza quasi mistica! :D

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