martedì 18 gennaio 2022

Nuova rubrica: cosa faceva alla mia età?

Buon frizzante anno nuovo a tutti voi, amici lettori, lettrici e bloggeurs.
Purtroppo non sono riuscita a terminare il calendario dell'Avvento, complici i vari impegni e forse la mia vecchiaia avanzante. Per non chiamarla anche pigrizia.

Il calendario riprenderà a data da destinarsi, ma nel frattempo vi propongo una nuova rubrica, che ha a che fare appunto con la vecchiaia avanzante. La rubrica si intitola: cosa faceva alla mia età quel tale o tal'altro personaggio del cinema?

È una rubrica che celebra dunque i compleanni e mi serve anche per decidere quasi a caso e forzatamente un film da guardare. Quando guardo le liste di film su Prime o Sky, mi viene lo svenimento  per le troppe icone su cui cliccare e non riesco a decidere nulla. Con questo sistema, invece, mi auto-impongo delle scelte quasi obbligate che mi portano anche a fare delle piacevoli scoperte.

Partiamo dunque con la prima celebrazione e vi informo che oggi è il compleanno di Kevin Costner che alla mia età ha girato (o comunque è uscito) "Il segno della libellula", film che avevo visto al cinema e che mi aveva lasciato alquanto perplessa perché il fantasma (o la presenza invisibile) della moglie morta del personaggio di Costner gli inviava per tutto il film la stessa immagine, cioè il simbolo che si vede in locandina:

Gli faceva vedere questo simbolo in tutti i modi possibili immaginabili e lui naturalmente per tutto il film non capiva che cacchio significasse, fino a quando ha avuto l'illuminazione, a dieci minuti dalla fine. E io mi ricordo di aver pensato: ma visto che questo fantasma poteva muovere oggetti, fare forme, far disegnare il simbolo ad altre persone ecc, ecc... ma non gli poteva dire a Costner, a chiare lettere, il messaggio che gli doveva dare, invece di menarla con 'sto simbolo???

Ma non è su questo film e su Costner che ci concentriamo oggi. Passiamo dunque ad un altro personaggio famoso.

Oggi è anche il compleanno di Takeshi Kitano che alla mia età ha girato il suo quinto film: "Getting Any?", che vi giuro che avrei voluto proporvi perché ho letto la trama ed è qualcosa di allucinante all'ennesima potenza. Il film pare sia difficilmente trovabile, comunque leggetevi pure la trama su Wiki.

E allora accantoniamo pure Takeshi e ci concentriamo sul festeggiato del giorno. È lui: Paul Freeman!

Praticamente il fratello di Carneade: chi è costui? 

Ammetto che forse il solo nome potrebbe non far accendere nessuna lampadina, ma vi do subito un aiuto che vi farà capire immediatamente chi è il soggetto in questione.

Immaginate dunque di essere in un tempio peruviano e di aver tolto un idolo dorato da un piedistallo, mettendoci al suo posto un sacchetto di sabbia. Voi pensate che tutto sia andato liscio, invece il tempio comincia a crollarvi addosso. 

Allora voi fuggite, schivando ottomila frecce avvelenate, ma il vostro assistente vi ruba l'idolo e se ne va lasciandovi da solo a superare un abisso infinito senza l'ausilio della vostra fedele frusta. 

Ma hey, voi non siete forse l'archeologo più tosto (e figo) sulla piazza? Certo che lo siete e dunque con abili mosse riuscite a levarvi d'impaccio, riprendervi la frusta, riagguantare l'idolo, fuggire a perdifiato inseguiti da una palla gigante che vi rotola alle spalle e dopo un tuffo attraverso la ragnatela di un ragno zannuto gigante probabilmente nascosto nell'ombra, riuscite a mettervi in salvo. 

Non vi siete però nemmeno a ripresi dall'impresa pazzesca che avete appena compiuto, che vi si para di fronte codesto individuo:

BELLOQ! Al secolo: Paul Freeman!


Ve lo dicevo io, che lo conoscevate!
"I predatori dell'arca perduta" è il quinto film di Belloq aka Freeman, il quale negli anni '80 ha recitato in numerose produzioni sia cinematografiche che televisive. Tra quest'ultime, c'è anche la soap opera "Falcon Crest", in cui lui interpretava un personaggio (figlio di criminale nazista) che si infiltrava nella tenuta vinicola teatro principale delle vicende, perché aveva scoperto che sotto la tenuta c'era segretamente sepolto un tesoro artistico. Personaggio proprio degno di un infido archeologo filonazista qual era Belloq!

Ma arriviamo al film che Freemanoq ha interpretato nel 1990, cioè "L'esercizio del potere" diretto da John Irvin. Il protagonista principale non è il nostro Freeman bensì Donald Sutherland e io non dico quasi mai di no a un film col vecchio Donald. 

Nonostante il film sia del 1990, è ambientato nella Polonia del 1979. Tuffiamoci allora in quest'atmosfera retrò dell'est Europa, dove tutti quanti hanno sempre il cappotto e in qualche caso il colbacco!

Eccolo qua, il nostro Casanova preferito,
in tenuta oltrecortina!


Nel film, il nostro Donald è un componente influente del Politbüro, uno che muove le pedine, uno che viene preso a braccetto dal pezzo grosso durante le foto di rappresentanza. Uno che attualmente è definito il "numero 6" e con buone probabilità di ascesa.

Ma un brutto giorno, dopo una serata di successo passata a casa del pezzo grosso, nonché capo supremo, per Donald c'è un brutto risveglio: va in ufficio e scopre che glielo hanno chiuso; il portinaio gli sequestra addirittura il permesso per entrare nel palazzo. Sconvolto, va in un telefono pubblico e chiama la moglie nel posto di lavoro di lei e le dice:

"Non dire niente, stammi solo a sentire.
Qualcosa è andato storto.
Dovresti chiamarlo e dargli un messaggio: Shampoo e piega"

Chi sarà il destinatario di questo criptico messaggio? Ma certo, è proprio lui, il nostro Freeman.

Il "parrucchiere" ha la faccia preoccupata

Freeman interpreta un amico di Donald, nonché uno inserito nelle dinamiche del partito. Egli ispeziona la casa di Donald e trova che ci sono delle microspie un po' dappertutto e il telefono è sotto controllo. Donald lo implora di aiutarlo a scavare nella faccenda, lo prega di accedere alle informazioni riservate che possano aiutarlo a capire perché tutto a un tratto si è ritrovato estromesso dal partito e privato di tutti i suoi privilegi.

Nel frattempo, Donald si accorge che oltre alle microspie in casa, c'è sempre qualcuno che lo sorveglia e lo pedina, ovunque lui vada. Mitica la scena di lui che prende un taxi e il tassista gli dice che c'è qualcuno che li sta seguendo. Donald fa spallucce, ma il tassista si impunta e vuole a tutti i costi seminare gli inseguitori. Nonostante Donald lo inviti a non fare pazzie, al tassista piglia il matto: prima passa col rosso e poi con una sgommata supera una 126.

Ecco che sta per avvenire il sorpasso

Il tassista deve aver visto troppi film americani, perché guida come un pazzo, prende le curve a tutta birra e poi si esibisce in una ardita derapata in piazza.

Poi per un pelo non si schianta contro un carro trainato da cavalli, quindi fa inversione sul marciapiede quasi investendo un gruppo di anziani e poi finisce in gloria con la fusione del motore.

Ecco come va a finire il glorioso tentativo di seminamento!

La storia prosegue con Donald sempre più sorvegliato e anche avvicinato da individui che gli fanno strane proposte lavorative. Pure un giornalista francese lo abborda e gli chiede di scrivere una autobiografia dove potrà raccontare i molti segreti scottanti in cui lui si è sicuramente imbattuto nel corso della sua carriera.

Solo dopo che la tragedia si sarà abbattuta sulla sua famiglia, Donald riuscirà a venire a capo del mistero: cosa c'è dietro alla sua estromissione dal partito? Come reagirà dopo aver fatto la scoperta? E c'entrerà mica anche Belloq...? Lo scoprirete solo se vedrete il film.

Ho guardato il film piacevolmente, magari non sarà un capolavoro ma è ben fatto, ben filmato (proprio in Polonia) e naturalmente si vuole sapere come andrà a finire. La storia pare che sia tratta da vicende davvero accadute al padre dello sceneggiatore.

Vediamoci qualche altra immagine del festeggiato.

Dagli incontri nei locali sciccosi...

...a quelli nei cessi pubblici...
Attento che il cappotto ti va nell'orinatoio...

Il nostro eroe se la passa male nelle carceri polacche.
E non ha nemmeno rubato una statuetta d'oro!

Chiudo il post non con un'immagine di Freeman, ma con la biblioteca di Donald, dietro i cui libri è nascosta una cassaforte.

Ci sono più di 40 volumi di Lenin...
ma cosa sono? Il diario giornaliero del celebre politico?
Sono tantissimi!

Grazie per l'attenzione, cari amici e alla prossima!

36 commenti:

  1. Intanto, auguri Takeshi! ^_^ "Getting Any?" il regista l'ha paragonato ad un suicidio artistico, ed in effetti è un film folle che nessuno consiglierebbe mai ad un giovane cineasta, eppure è così pieno di idee divertentissime che almeno una visione te la consiglio. (Lo conservo registrato da RaiSatCinema, quando vent'anni fa dedicava spazio a Kitano. Altri tempi.)
    Ma cos'è lì, l'Enciclopedia di Lenin? Tutto Lenin minuto per minuto? :-D In effetti però, ora che ci penso, i miei genitori avevano "L'enciclopedia di Stalin", ma credo fosse dedicata all'URSS in generale.
    Non ho mai capito perché i fantasmi o i medium siano così drammaticamente generici: eppure quando devono dare i numeri del lotto diventano decisamente più precisi :-P

    Complimenti per la nuova rubrica, di cui approfitto anch'io, visto che - se ho fatto bene i conti - abbiamo la stessa età ^_^

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    1. Ah! Sei riuscito dunque a vederlo il pazzo film takeshiko! Ma ha avuto poco successo oppure in Giappone è stato apprezzato? Perché magari in occidente le bizzarrie asiatiche possono risultare più ostiche a chi non è abituato, ma in Asia vengono capite. Quando ho letto la trama non ci potevo credere e mi ha incuriosito a mille! :D

      E infatti volevo proprio sapere se ne sapevi qualcosa di quei mille volumi leniniani! Che poi saranno di Lenin o su Lenin? Ma l'enciclopedia di Stalin aveva tutto quel po po' di volumi lì?? Comunque ogni volta che associo Stalin a enciclopedie penso sempre a Stalin e Cozze di 610
      Esatto, abbiam la stessa età!

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    2. ah, che poi c'è un'unica scena in cui si vede Donald che legge un libro, ma porcaccia la miseria se sono riuscita a capire che libro è, il cognome dell'autore sembra Pioro ed effettivamente Tadeusz Pióro è un poeta polacco, ma non può essere lui perché ha scritto opere troppo recenti e inoltre il nome sul libro non è Tadeusz ma non riesco proprio a decifrarlo. Che nervi!

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    3. Anche i miei suoceri hanno in casa gli scritti di Lenin in millemila volumi. Non ho mai osato aprire uno.

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    4. Il finale lapidario "non ho mai osato aprirne uno" mi ha schiantato! MA a questo punto, devi aprirne uno e dirci cosa c'è dentro! Dacci una panoramica dell'indice!
      Ma i tuoi suoceri li hanno letti? O forse in realtà fanno come Donald e li tengono come occultamento per la cassaforte segreta nascossta dietro!

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    5. Applausi a scena aperta per la rubrica, il post e pure la citazione di Stalin e cozze! X--D

      Pallusia è così appassionata...

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    6. L'entusiasmo di Pallusia mii fa morir dal ridere: "OOOOOH NON SAI QUANTO!!"
      La riproduzione della cozza a grandezza naturale con l'effigie del leader sovietico!!! XD XD

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    7. Ahahahah! Con 610 c'ho fatto delle belle risate, effettivamente! :--D

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  2. "Getting Any?" è un insieme di sketch, tipo i film di Pierino: c'è il protagonista che va in giro e vive mille ridicole e folli avventure, probabilmente memori di quando Kitano faceva il comico televisivo. e' un film folle ma delizioso.

    Non ricordo quanto fosse grande l'enciclopedia di Stalin, ma era l'epoca dei volumi ingenti e avevamo un armadio pieno di enciclopedie diverse: erano gli anni in cui "servivano per la scuola".
    Sia che quella collana raccolga scritti di Lenin che scritti su Lenin, mi sembra comunque un'opera esageratamente grossa!

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  3. Il filma della libellula mi è talmente piaciuto che nonostante le due visioni, non me lo ricordo per niente 😆
    Freeman sì, lo si ricorda più di volto che di nome.
    Che i tassisti siano un po' tutti matti, è una cosa che si dice. A Roma dicono che pippano e si sentono i padroni della strada (ma vale anche per tanti automobilisti comuni), Luc Besson ci ha raccontato di un altro pazzo ma francese in Taxxi, in Elf Will Ferrell rischia di essere investito più di una volta dalle macchine gialle ("quelle gialle non si fermano!") e in un'occasione viene anche preso... tutto il mondo è paese e tutti i tassisti sono pericolosi 😝

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    1. In effetti non mi ero mai soffermata troppo sul comportamento "gajardo" dei tassisti! Nonostante io abbia sempre avuto una fascinazione per i videogiochi da tassinari, dove mi piaceva proprio guidare in stile pazzo! :D Anche nel gioco "Driver", in una occasione si guida un taxi e guidare il più pazzo possibile in modo da spaventare un tizio specifico che è salito in macchina e indurlo così a cantare!
      Poi per l'argomento taxisti pazzi mi viene in mente il primo scherzo in assoluto di Scherzi a parte, dove uno della famiglia Togni guidava pazzamente mentre il passeggero Faletti era preso malissimo!

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    2. Oddio Driver... lo avevo completamente rimosso! 😁
      Ci ho anche giocato un po' ma non credo di averlo mai concluso.
      Lo scherzo probabilmente lo si trova su YT, sarebbe da riguardare perché ne ho un ricordo molto vago. Lo hanno riproposto anche anni dopo, quando alternavano nuovi e vecchi scherzi ma ho più ricordi della prima volta.

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  4. Io non solo mi ricordo il Freeman di Indiana Jones, ma pure la voce che gli diedero, con quell'audio dei tempi, un po' ferroso.

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    1. Ma proprio sapevi anche che si chiamava Paul Freeman? Io proprio il nome non l'ho mai saputo, ho scoperto solo in questi giorni cliccandoci sopra per caso!
      Sai che lo hanno "recentemente" ridoppiato quel primo film? E non mi convince molto sinceramente il ridoppiaggio, soprattutto mettendo a paragone con l'originale doppiaggio.

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    2. Assolutamente quel ridoppiaggio è tremendo

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    3. non so se proprio tremendo, sicuramente peggiore. La prima volta che l'ho sentito non lo sapevo, devo dire la verità e non mi sono accorta. Ma poi quando ho sentito spezzoni a confronto, c'è un abisso in effetti.

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    4. Ma sai, mi riferivo specialmente a Pino Insegno al posto di Michele Gammino a dare la voce a Ford

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    5. A Insegno su Ford preferisco sicuramente Gammino e Luigi La Monica, però tutto sommato passabile. Quello che mi risulta più "fastidioso" è che gli altri doppiatori sembrano un po' piatti in questa riedizione, non so, non sento il piglio di quelli originali.

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    6. Mamma mia! Sarà che Insegno lo adoro solo su personaggi scemi (tipo Will Ferrell o Sacha Baron Cohen) mentre in quelli seri mi dà proprio fastidio (Danzel Washington, anche se su Viggo Mortensen non è male) ma su Harrison Ford... meglio un calcio sulle palle!
      Anni fa volevo fare una maratona guardando il quarto capitolo... appena ho sentito Insegno nel ridoppiaggio ho spento. Il quarto è uscito nel 2008 e ancora non l'ho visto!
      Dovrei cercare e scaricare i doppiaggi originali ma chi c'ha tempo?
      Ma Gammino poi è ancora vivo, manco si è ritirato... perché non rifarlo fare a lui? Sempre per la storia della guerra che si fanno il doppiaggio di Roma contro quello di Milano? Ma andassero entrambi a fanculo!

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    7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    8. Esatto, esatto, perché non chiamano Gammino? Che poi ha pure un'età simile a quella di Harrison? Anzi, adesso vado a cercare perché Gammino non harrisona più!

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    9. Ecco, ho verificato, allora Gammino è ancora il doppiatore ufficiale, infatti vedo che c'è quasi sempre lui anche negli ultimi film (addirittura con La Monica in Cowboys & Aliens e Il buongiorno del mattino, che sono abbastanza recenti). Insegno ha fatto solo quel ridoppiaggio lì ed è effettivamente strano. Forse se richiamavano Gammino avrebbero dovuto richiamare anche gli altri doppiatori originali? E non potevano farlo?

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    10. Gammino forse era ormai con una voce poco adatta per il Ford del primo Indiana Jones... Ma la domanda è un'altra... Perché non lasciare tutto com'era???

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    11. No, non ricordavo il nome, lo ammetto. Ma quella faccia sì. Ma davvero il film è stato ridoppiato? Orrore! Michele Gammino forever. Anche nel doppiaggio di Kostner in Balla coi lupi fu superlativo.

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    12. Ogni tanto hanno queste idee balzane del ridoppiaggio. Diciamo che a volte succede che si perdono/rovinano le tracce audio e devono essere rifatte. Oppure vogliono rimordernare l'audio e passare da una traccia mono a una traccia stereo. Solo che non si capisce (e non riesco a trovare info in proposito) perché non hanno chiamato Gammino per il ridoppiaggio. Comunque attualmente solo l primo della serie è stato ridoppiato. Nel tempio maledetto c'è ancora non Gammino, ma Luigi La Monica che anche lui ha una bellissima voce sexy sul figo Harrison! :D

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    13. Se ho capito bene, è tutta colpa di quel ciccione di Lucas 😝
      Fa ridere che nel cofanetto ci dovrebbero essere i primi tre con Insegno e il quarto con Gammino 🤦‍♂️

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    14. A sto punto, se non fosse morto, lo farebbero doppiare pure a Oreste Lionello, lo sai che risulta che Oreste abbia doppiato Harrison in un film? Non riesco a immaginare, spero sia stata solo una battuta estemporanea!

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  5. Ok, ora devo assolutamente vedere "Getting Any?".

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  6. Ottima iniziativa e anche un buon metodo per decidere il prossimo film da guardare su Prime senza stare lì ore ad andare avanti e indietro col telecomando.
    P.S: sei consapevole che adesso tutti i tuoi lettori staranno divertendosi nel calcolare la tua età?

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    1. Infatti, vedo troppe caselle e cado nella sindrome dell'asino di Buridano.
      Sì, ne sono consapevole! Ma ho raggiunto l'età del chissenefrega dell'età :D

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  7. Mi piace moltissimo questa nuova rubrica! E capisco in pieno il senso di disorientamento di fronte alla sovrabbondanza di offerte, alla fine non si riesce a decidere niente.

    Sai che ho un'attenzione particolare sui personaggi secondari dei film, come questo Paul Freeman? Non ricordo i nomi, naturalmente, ma sono abbastanza fisionomista, così quando vedo una serie tv o un film, dico a mio figlio: "Ma questo l'abbiamo già visto, tu ti ricordi dove?" In effetti ci sono tantissimi di questi attori minori che recitano in una moltitudine di serie tv e nei ruoli più diversi.

    "L'esercizio del potere" me lo segno, di recente ho recuperato alcuni film dal calendario dell'avvento dello scorso anno. Certo che la fisionomia di Donald non ha niente di russo, ma del resto anche Mel Gibson nel ruolo dello scozzese Braveheart non c'azzeccava proprio niente. XD

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    1. Ma veramente, mi viene la sindrome da asino di Buridano quando vedo tutte queste proposte! E anche in libreria, pure in quella digitale!

      Anche io presto attenzione ai personaggi secondari, spesso sono attori molto bravi che però non vengono celebrate come le grandi star (che magari sono pure meno brave). Ed è una soddisfazione quando li si riconosce in giro nelle varie produzioni.

      L'esercizio del potere dev'essere un film di cui si è sentito parlare poco, non lo trovo nemmeno nel dizionario del cinema. Anche sul sito mymovies non c'è scritto niente, ho il sospetto che non sia nemmeno passato al cinema! Comunque se ti capita di guardarlo, fammi sapere se ti è piaciuto. In effetti Sutherland non ha provenienze est-europee a differenza di altri attori. Lui ha origini scozzesi e tedesche, ma si sa che al cinema tutti interpretano etnie completamente diverse! :D

      Quali film hai visto dell'avvento? Ti è piaciuto qualcosa?

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    2. Sì, è vero, non bisogna fossilizzarsi sulle fisionomie altrimenti non se ne esce vivi. XD

      A dire la verità dei film dell'avvento ne ho visto soltanto uno, ma della rassegna dello scorso anno: "Edison l'uomo che illuminò il mondo". Mi è piaciuto abbastanza e ho scoperto delle cose che ignoravo. Mi ha incuriosito la figura di Tesla, che doveva essere matto come un cavallo. Ora mi sono segnata di vedere anche "Amundsen".

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    3. I film di quest'anno li ho visti tutti, mentre quelli dell'anno scorso non tutti. E non so in effetti com'erano dal punto di vista qualitativo. Amundsen mi ricordo che le critiche dicevano che era noioso, però non saprei dire.

      Con le fisionomie ultimamente perdo colpi perché mi ricordo di aver già visto certi personaggi ma non riesco a collocarli!

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