CineCalendario natalizio #11

Oggi dedicheremo la cartolina a un nuovo personaggio, un attore emergente con già all'attivo qualche film. Cliccate e scoprite il volto che in futuro riempirà le sale!

Eccolo qua:
Giannino Frassinandi, nato l'11 dicembre 1947 a Scasazzadoro.

Nel suo primo film "In ginocchio sui ceci da te", Giannino interpreta un maresciallo dalle doti canterine. Giannino si innamora di Carla, figlia di un altro maresciallo che non vede di buon occhio la relazione tra la figlia e Giannino. Giannino cerca ogni pretesto per vedere Carla, le chiede di farsi mandare dalla mamma a prendere un cappuccino, o almeno un latte macchiato. Ma questa storia d'amore è sofferta e sono più le schermaglie tra marescialli che i baci d'amore.

Giannino, frustrato, si lascia convincere da Beatrice, una avvenente fanciulla, ad andare in missione investigativa alle isole Eolie. Nel frattempo, all'innamorata Carla girano le palle come fossero pale eoliche e il vento da lei provocato arriva fino alle orecchie di Giannino che torna da Carla chiedendo perdono. Lei dapprima lo rifiuta, ma poi lui si fa assumere alla RAI come comparsa in Don Matteo e durante una puntata live, si mette in ginocchio sui ceci e canta "In ginocchio sui ceci da te", ottenendo il perdono dell'innamorata.

Ma la storia prosegue con un altro film "Non son degno di te", dove i due innamorati continuano a soffrire le pene d'amore. Questa volta fa la sua comparsa un altro personaggio, brigadiere stavolta, che si innamora di Carla e le manda tutti i giorni un'orchidea a casa. E poi le manda anche banane e lamponi. Giannino, preso dalle sue attività investigative, non riesce a dare a Carla le dovute attenzioni e il brigadiere ne approfitta per fare il cascamorto. Ma Carla non cede, gli dice che ama Giannino, ma tanto per non mandarlo via a labbra vuote, gli dà un bacetto. Giannino vede tutto e pensa al peggio. Se ne va sdegnato, rifiutando di ascoltare le spiegazioni della ragazza.

Dopo due, tre, venti settimane, Giannino capisce che forse è stato tutto un equivoco e torna in ginocchio sui ceci da Carla e stavolta le canta "Non son degno di te, ma son degno di un'altra". Lei gli risponde: "E vattene pure da quell'altra, allora".

E così, a tradimento, quasi come citazione a Ritorno al futuro - parte II, il film finisce e noi dovremo stare in trepida attesa che la terza pellicola finisca di essere girata e solo allora sapremo! Se Giannino e Carla riusciranno a incoronare il loro sogno d'ammore.

Bene, tante angurie al Gianni nazionale e al Nino dal baffo sopraffino.