sabato 19 dicembre 2020

CineAvventario #19

Buenas dias, lettrici e lettori.
Oggi ci trastulliamo con un grande classico librario nonché natalizio!



Il 19 dicembre 1843 viene pubblicato "A Christmas Carol" di Dickens.

Quanti stra-milioni di adattamenti cinematografici ne sono stati fatti? Per non parlare di citazioni o parodie. Un numero sconfinato.

Oggi vorrei concentrarmi sulla rappresentazione del fantasma di Marley + dei tre fantasmi dei Natali.

1) Il fantasma di Marley si presenta vestito come era in vita, con una fascia ai lati del viso (a tenergli chiusa la mascella) e con una lunga catena a cui sono attaccati lucchetti, chiavi, scatole, libri. Tutto in metallo tintinnante.

2) Il fantasma del Natale passato viene nel libro descritto come una figura androgina, di età indefinita. Forse vecchio, ma con qualcosa di infantile. Ha i capelli bianchi e lunghi e una faccia senza rughe. Ha le braccia lunghe e forti ed è vestito con una tunica bianca. In mano ha un ramo di agrifoglio. In testa ha una luce ardente, come una candela, e sotto il braccio regge un cappello conico somigliante a uno spegni-candela. (Questo è il fantasma che presenta le rappresentazioni più disparate)

3) Il fantasma del Natale presente viene descritto come un gigante dall'aspetto glorioso. Si trova in mezzo a ogni sorta di decorazioni e cibarie e in mano ha una torcia luminosa dalla forma simile a una cornucopia.

4) Il fantasma del Natale futuro è paludato in una tunica nera che gli nasconde la faccia, la testa, la forma. Si riesce solo a vedere una sua mano protesa.

Vediamo un po' la resa di questi 4 spiriti!

In "Scrooge" del 1935, vanno molto al risparmio: il fantasma di Marley si vede solo come viso in sovraimpressione sul batacchio della porta di casa Scrooge. Poi, quando dovrebbe fare la sua comparsa in scena per avvisare Scrooge dell'arrivo degli spiriti, si sente solo la sua voce. Viene spiegato che il fantasma lo vede solo Scrooge, per cui noi non vediamo una mazza. Molto bello.

Va poco meglio con il Fantasma del passato: qualcosa vediamo, ma è solo un alone luminoso con voce da uomo.

Ma il Natale del presente finalmente ci dà un po' di soddisfazione: non è molto gigante ma almeno si vede.
Però riecco che ritorniamo nell'invisibile e pure del Fantasma del futuro non vediamo praticamente niente! E sì che era facile! Butti un mantello addosso a uno e hai fatto! Invece no. Del fantasma vediamo praticamente solo l'ombra della mano che indica. Comunque tutto sommato non è nemmeno male come scelta, perché quest'ombra che spesso va sul viso di Scrooge dà l'impressione di qualcosa che lo "shiaccia" e lo "domina".

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In "Scrooge" del 1938, gli autori non sono avari in fantasmi come nel precedente film. Ecco Marley semi-trasparente:
Il Fantasma del passato è una biondona con un buffo cappello:
Il fantasma del presente ha un che di Kurt Russell:
Le scene del futuro iniziano in modo piuttosto coinvolgente. Scrooge non incontra il Fantasma in casa, ma all'aperto, tra alberi nodosi e vento sferzante. La scena è bella, però ho l'impressione che pure il Fantasma fatichi a gestire il suo mantello svolazzante, con tutto il vento che soffia!
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Atro film: "Lo schiavo dell'oro". Abbiamo un Marley molto damerino. Che camicia fru-fru!
Il Fantasma del passato è molto interessante perché è un uomo. Inizialmente pensavo che fosse interpretato dallo stesso attore che fa Scrooge, invece è un altro:
Il Fantasma del presente ha il barbone un po' più fluente, ma non si discosta troppo:
Il Fantasma del futuro è così nero che sembra quasi una dissolvenza. Veramente scuro, si fatica a capire la forma. La cosa che si vede di più è una bianca mano in primo piano che, a mo' di vigile, ferma Scrooge che corre disperato. Quando si riesce a vedere qualcosa, l'impressione è quella di un Nazgul.

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Poi abbiamo "La più bella storia di Dickens". Il film è molto bello come ambientazione e recitazione. Quello che a me personalmente non piace tanto è che ci sono diverse canzoni e quando un attore attacca a cantare, nove volte su dieci penso: oh no, ancora! Comunque Albert Finney bravissimo!
Marley è interpretato dal magnifico Alec Guinness di bianco vestito e incatenato. Ha pure il codino, come descritto nel libro:

Marley ha aspetto e movenze quasi grottesche: ha del comico
e inquietante insiem
Il fantasma del passato è questa donnina sussiegosa:
Molto bello il Fantasma del presente: finalmente è un po' più grande e poi ha delle decorazioni in vetro attaccate alla corona che ha in testa. Mi ricorda un po' uno scalatore altoatesino.
Il Fantasma del futuro si vede abbastanza, ha un paludamento tipo frate:
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Questo è il quartetto de "Il canto di Natale di Topolino". Mi sono sempre chiesta perchè, di tutti i personaggi, proprio Pippo dovesse fare Marley. Pippo, così disinteressato al soldo! Gambadilegno in versione Fantasma del futuro è l'unico di cui si vede il viso.
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Ne "Il canto di Natale" con Patrick Stewart (che non mi convince granché nel ruolo), abbiamo un Marley che sembra un po' uscito dalla guerra. Non mi convince poi tanto, però, per spaventare Scrooge, si toglie la benda facendosi cadere la mascella:
Il Fantasma del passato è in effetti molto androgino: credevo fosse una donna e invece è un uomo.
Il Fantasma del presente non si discosta molto dalla solita rappresentazione, mentre quello del futuro è molto alto, molto scuro e in pratica si vedono solo gli occhi luminosi e la mano che indica.

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Pure George C. Scott ha fatto Scrooge. Il "suo" Marley mi sembra un po' trasandato, forse più adatto a fare un pirata maledetto dei Caraibi (anche lui si toglie la benda per far cadere la mascella ma non ha lo stesso effetto pauroso del precedente):
La Fantasmessa del presente ha una cotonatura proprio anni '80 e sembra uscita da un video musicale:
Il Fantasma del presente è del solito genere, circola a vestaglia aperta, col petto villoso in vista. Il Fantasma del futuro si vede poco, tendenzialmente in silhouette ed è del genere Nazgul. George C. Scott gli si rivolge in modo piuttosto incazzoso, invece che implorante.

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Nel Christmas Carol di Zemeckis abbiamo un Marley classico:
Il Fantasma del passato è quello più fiammeggiante visto finora e ha il cappello-spegnino! L'unico! E nella faccia credo di vedere i lineamenti di Scrooge.
Il Fantasma del presente è molto giganteggiante, mentre quello del futuro è proprio un fantasma a tutti gli effetti: una scura ombra incorporea dalla solita forma e dalle ombrose mani adunche.

Bene, tutti questi fantasmi mi hanno provato ma non mi hanno impedito di vedere i film brevi di primissimo novecento. E' possibile raccontare "Il canto di natale" in 13 minuti? O addirittura in 6 e mezzo? Ho stabilito che se non è impossibile è molto difficile. Troppo poco tempo per rappresentare la trasformazione di Scrooge. Forse con delle immagini pazzesche è possibile farlo, comunque ci devo pensare. Quei primi film del '900 mi danno emozione zero, anche se è apprezzabile la tecnica con cui hanno fatto gli effetti trasparenti dei fantasmi e dei ricordi. Però sembra di vedere un riassunto della storia. Ma immagino che agli spettatori dell'epoca fosse sufficiente così.

Basta, vado a trascinare un po' di catene.

18 commenti:

  1. È veroooo, quello sembrava Kurt Russell in Qualcuno Salvi Il Natale😀

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    1. Ahaha Kurt è in tutte le epoche!

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    2. Eh si, io ho anche fatto un post tempo fa su Kurt e i suoi esordi in Disney con quei tre film del college che sicuramente conosci.

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  2. Ogni generazione ha il suo Canto di Natale: il mio ovviamente è stato quello di zio Paperone-Scrooge, seguito a ruota da "S.O.S. Fantasmi" con Bill Murray :-P
    Sai che ho avuto una vampa di memoria e addirittura "Saranno famosi" potrebbero aver fatto la puntata dedicata al Cantico? Quella serie ha affrontato ogni argomento possibile e immaginabile :-P

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    1. Penso che scrooge di topolino sia anche la mia! Devo aver conosciuto lì la storia.
      S.o.s fantasmi non l'ho inserito perché fa parte del gruppo "non tradizionale", magari il prossimo anno mi butto su quelle! Ero in dubbio se inserire quella di Saranno famosi, ma poi per lo stesso motivo ho rinunciato. C'era la signorina Berg come natale passato, sho sho shorofsky nel presente e Leroy nel futuro. Una serie davvero mitica

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  3. Questo storia è stata raccontata in tutte le salse, anche io sono della scuola "S.O.S. Fantasmi" ma questo post è davvero bellissimo lasciatelo dire ;-) Cheers

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    1. SOS Fantasmi è imprescindibile e lo inserirò nel post con la serie di fantasmi tratti dai film non tradizionali. Grazie!

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  4. Io credo che per almeno tre generazioni il Canto di Natale sia quello Disney, poi quando diventavi più grande scoprivi che dietro c'era anche un racconto di Dickens (che tutti conoscevamo perché eravamo inciampati almeno sette volte in qualche edizione ridotta, film e sceneggiato del David Copperfield). Molto interessante la carrellata di fantasmi, dietro cui devono esserci accuratissime scelte socioculturali e un buon numero di bottiglie ad alta gradazione - direi che il mio preferito è l'uomo candela, ai miei ochhi assai angoscioso nonostante l'aria piuttosto ridicola, probabilmente perché mi trasmette l'idea di qualcosa che si distrugge rapidamente e non lascerà altra traccia che la paura. L'idea di una carrellata sui fantasmi non tradizionali è ottima!

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    1. A proposito della Disney, avevo letto la storia che si vede qui da Lucius https://fumettietruschi.wordpress.com/2018/12/24/natale-2018-canto-di-natale-disney-1982/ quando era uscita all'epoca e poi avevo visto il film, in cui i fantasmi non sono gli stessi, e infatti nel fumetto ha ben più senso che sia Rockerduck il socio tirchio di Paperone, anziché Pippo.
      C'era un periodo che la Disney italiana faceva cose pazzesche, mi ricordo storie tipo il Paperin furioso, parodie del Barbiere di Siviglia, della Carmen, dell'Aida ed erano veramente bellissime. Di tante storie ho appreso l'esistenza da quelle versioni disneyane.

      LE bottiglie ad alta gradazione :D comunque è interessante notare come il Fantasma del passato sia abbia questa varietà veramente ampia di rappresentazioni. Per dire, col Fantasma del presente nessuno si è preso la libertà di strane intepretazioni. Interessante il tuo pensiero sull'uomo candela.
      Stay tuned for la carrellata non tradizionale!

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    2. Sai che mica ricordavo quel mio vecchio post? :-D
      In America escono parecchie raccolte con le storie di Topolino scritte e disegnate dagli italiani, credo siano molto apprezzate.

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    3. ahr ahr, ma ben io me ne ricordavo :D
      Non è che gli sarà venuta l'idea agli americani di fare il canto di natale di mickey dopo aver visto il fumetto italiano, visto che il film è dell'anno dopo?

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    4. D'accordissimo, Pippo come avudo riccastro è oroprio fuori parte!

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  5. Quello del futuro ne Lo schiavo dell'Oro non si vede.
    Comunque, il fantasma del presente è solitamente sempre lo stesso... molto simile, fra i tanti.
    Adoro la versione d Gambadilegno col sigaro (!).
    Comunque oh... alcuni sono horror puro, eh.

    Moz-

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    1. Non l'ho messo perché effettivamente si capisce poco. In generale, anche negli altri film, è uno spirito che viene veramente poco inquadrato e un po' mi scoccia perché secondo me la sua presenza dovrebbe essere più visibile. Ha già di suo un'aspetto misterioso, incognito e inquietante, quindi perché nasconderlo così tanto? Scrooge lo vede bene, dunque perché inquadrare giusto un pezzo di mantello o la mano? Io preferirei vederne la presenza incombente senza tanti occultamenti.
      Sì, per il fantasma del presente nessuno si è preso nessuna libertà.
      Gamba col sigaro è mitico! Avrà di sicuro sghignazzato come suo solito! Ahr ahr!

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  6. Questa rassegna di fantasmi è fantastica. Che strana però la biondona per interpretare il Natale del passato!

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    1. Grazie :D prossimamente farò anche i fantasmi dei film non tradizionali.
      Dici quella con la stellona? o quella più anni '80? Certo che anche la donna col manicotto di pelliccia è un po' bizzarra per il ruolo.

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  7. Questo post lo avevo aperto ma poi chissà perché non ho letto e commentato... 🤔
    In quello del '35 hanno preso alla lettera i fantasmi 😅
    Ora ho capito perché in S.O.S. Fantasmi viene usata una "fata" per il fantasma passato, devono averlo preso dal film del '38.
    A me sembrava una donna anche il fantasma del Natale passato di Lo Schiavo dell'Oro, oltre al fratello di Renato Zero che dici tu.
    Sì, sì, Carrey ha interpretato sia Ebenezer che fantasma passato e presente, o almeno ha dato la voce e fatto il motion capture.

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    1. ahahah sto ancora ridendo per il fratello di Renato Zero! XD
      Ah ecco, c'è la faccia di scrooge anche dentro la fiammella! non era solo un'impressione. E avrebbe anche senso in realtà!

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